Vieni a conoscere il parco Naturale di Paneveggio e il Bosco che suona
Imperdibile per le vostre vacanze la visita del l territorio del Parco di Paneveggio e del Bosco che suona, un territorio coperto per oltre la metà di boschi e foreste, e questi ecosistemi rappresentano gli ambienti di maggiore complessità del territorio.
La foresta simbolo del Parco è quella di Paneveggio, con un’estensione di circa 2700 ettari, famosa in particolare per la produzione di legno di risonanza utilizzato per la realizzazione dei migliori strumenti musicali.
Le colonne portanti di questo tempio della musica a cielo aperto sono gli abeti rossi, apprezzati, da Stradivari e da altri grandi maestri liutai come i Guarnieri e gli Amati. Questo bosco, ogni estate, accoglie un rito musicale, unico al mondo, ideato da Claudio Delvai.
Qui, musicisti di fama internazionale, che partecipano al festival di musica in quota "I Suoni delle Dolomiti", sono chiamati a scegliere un abete.
E’ il dono della Val di Fiemme a chi diffonde nel mondo melodie sublimi, con strumenti che nascono proprio nelle sue foreste, così accoglienti e ben tenute grazie alla gestione della millenaria Magnifica Comunità di Fiemme.
Una misteriosa risonanza fra uomo e natura vibra nel bosco. Magicamente, l’assonanza fra questi due esseri di specie diverse, ma con alcuni cromosomi comuni, diventa palpabile.
Nelle aree più appartate si rinvengono porzioni di bosco primordiale le cui caratteristiche tendono ai boschi primigeni, quelli in cui l’uomo non è mai intervenuto con i tagli. Sono boschi di grande valore in cui molto lentamente si stanno rigenerando gli antichi equilibri ecologici fra le componenti vegetali e faunistiche.
Imperdibile per le vostre vacanze con i bambini la visita al centro visitatori, dove troverete cervi e caprioli allo stato semiselvatico.
